venerdì 20 novembre 2015

Appunti di fantasia

E passare la domenica abbracciati guardando un qualsiasi programma televisivo, che l'importante è stare insieme, nient'altro. Sentire il tuo profumo, sempre quello. Ormai lo associo a te.
Se mi passa vicino qualcuno per strada che usa la tua stessa fragranza penso che sia un ladro d'identità. Come si è permesso? E' tuo. E di conseguenza anche mio. Quindi, posso permettermi di sentirmi violata, almeno un pochino.
Dicevo, abbracciati. Abbracciati e sdraiati su un vecchio divano, ormai sformato da tempo e sempre troppo stretto per entrambi.
Dobbiamo farci piccoli piccoli per poterci stare tutti e due, e quante volte arriva una gomitata sul tuo naso o una ditata nel mio occhio. 
I miei capelli che ti finiscono in bocca e tu mi chiedi di legarli, la coperta che ti chiedo di andare a prendere perchè ho freddo, o la coperta che ti chiedo di togliere perchè ho caldo...
Guardiamo la televisione e senza che ce ne rendiamo conto i nostri respiri si sincronizzano, prendendo lo stesso ritmo.
Mi piace appoggiare la testa sul tuo petto e ascoltare il tuo battito, mentre mi accarezzi la testa con dolcezza. Lo fai con una tale attenzione. Come se avessi paura di rovinarmi, sciuparmi, consumarmi.


domenica 15 novembre 2015

Forse sarò ripetitiva

Avevo già scritto qualcosa di simile, forse nell'altro blog - quello serio - ma ci sono sere in cui hai dei pensieri fissi che proprio non riesci a toglierti dalla testa e allora inizi a scrivere.
Butti giù quello che senti, senza curarti di essere monotona. O noiosa. O ripetitiva, appunto.

Mi manchi. Non so ancora chi sei e quando ti incontrerò, ma mi manchi.
Ti chiederai "com'è possibile? Non ci siamo ancora incontrati."
Non lo so, non è una cosa che riesco a spiegare nemmeno a me stessa..eppure sento la tua mancanza.
Mi manca la tua presenza, il tuo profumo che alleggerisce l'aria che respiro.
Mi manca il tuo sorriso che renderebbe queste giornate un po' meno grigie.
E poi sento nostalgia dei tuoi abbracci, dati con braccia forti.
I tuoi baci affettuosi e gentili..e insieme a loro mi mancano anche le tue labbra, così morbide e calde.
Già che ci sono, ammetto di aver voglia anche delle tue carezze e della tua pelle contro la mia, quel magico contatto che mi mette la pelle d'oca ogni volta.
Per non parlare del tuo sguardo. Mi mancano i tuoi occhi, i più profondi che io abbia mai visto.
Se solo fossi qui a guardarmi, li dipingerei.
E poi mi manca la tua intelligenza. E la tua voce, soprattutto quando pronunci il mio nome.
Quello, quello mi fa impazzire. E il tuo naso, col quale mi sfiori le guance.
Mi manca il l tuo calore, la tua premura, la tua ironia. Il tuo amore.
Mi manchi tu.

...Ma tu chi?
E soprattutto: tu quando? E dove?


In attesa costante

Rebecca.

mercoledì 11 novembre 2015

Diamoci un taglio.

Spendo troppi soldi. Già avere uno stipendio ti dà la convinzione di poter usare i soldi per qualsiasi cosa, che "tanto mi è arrivata la busta, cosa vuoi che siano 40 euro per un concerto?".
Se poi ci aggiungiamo che come metodo di pagamento si usa il bancomat o la carta di credito, addio! Non hai un'idea razionale del denaro che sperperi.

Ho fatto il conto di quello che ho speso questo mese e a momenti mi viene un coccolone.
Subito la mini-Reb che ho nella testolina ha iniziato a tirar fuori scuse e giustificazioni che manco la borsa di Mary Poppins riuscirebbe a contenere:

mR: In benzina! E' finito tutto in benzina! Sai che costa tanto e noi ultimamente facciamo un sacco di km per andare a lavorare! Poi in montagna si sa...la strada tira e si consuma di più! E tutti gli scarrozzamenti che hai dovuto fare? Porta fratello qui, vai a prendere sorella a scuola, accompagna mamma là. Eh si fa presto! Mica colpa nostra.
E poi c'è stato il bollo..ricordi? Eh! Colpa del bollo!! Bam. 150 euro buttati dalla finestra in un colpo solo!


Si va bene. E tutti gli altri?


mR: Eh beh..due concerti. E quello dei Muse per l'anno prossimo. Che ricorda: ci devono ancora i soldi C. e G...quelli poi ci tornano indietro.


Mmmm. e..?


mR: E...e...mm. gli altri soldi sono finiti in..mm.
Spesa! Oh non fartene una colpa, dovremo pur mangiare no? Non vorrai mica farci morir di fame?!


Ma non erano neanche 50 euro!!!!!


La verità è che non mi viene proprio in mente dove posso aver messo tutti quei soldi.
Forse qualche capo d'abbigliamento, un qualche giapponese di troppo, quel libro che volevo da un po'...e tante altre cose superflue che dovrei evitare di comprare. Soprattutto ora che da dicembre non avrò più uno stipendio.

Devo fare sicuramente più attenzione a dove spendo i miei guadagni e scrivermi dove cazzo vanno a finire i soldi che prelevo. Che mi serva da lezione. Ecco.

mercoledì 4 novembre 2015

Ri-svolte

Scrivo dopo una pesante giornata di lavoro, seguita da doccia e sacrosantissimo risposo pomeridiano.
In reparto è un po' di tempo che le cose non vanno proprio benissimo..la crisi si fa sentire, eccome.
Risultato? Pochi pazienti, tagli alle ore di lavoro, tanto da fare, stress e...tagli anche al personale.
Non mi sono meravigliata quando mi hanno comunicato che il mio contratto non sarebbe stato rinnovato, era nell'aria.
Il mese scorso hanno lasciato a casa due ragazzi, rinnovando altri tre contratti.
Ma a questo giro, con i tre contratti in scadenza, ne hanno dovute lasciare a casa altre due.
Tra cui me, si intende.
Quindi finisco la mia esperienza montanara con novembre, che da un lato posso anche ritenermi "fortunata" se si cerca il lato positivo.
Già pensavo di farmi i peggio turni natalizi! Capodanno poi...non lo avevo nemmeno preso in considerazione! Almeno così riuscirò a stare in famiglia..che mi è tanto mancata ultimamente... :)
Magari trovo qualche lavoretto sotto le feste, giusto per non rimanere con le mani in mano e magari guadagnare qualche soldo.

Mah..vedremo. Tutto può succede in questa vita.

Vi lascio con una frase che mi ha colpita e che mi sta facendo pensare.
Ero alla mostra di Steve McCurry, che tra parentesi vi consiglio di andare a vedere perchè è stupenda, merita davvero! Io poi lui lo adoro, quindi non faccio testo.
Amo lui, le sue foto, le sue idee, i colori, le emozioni che riesce a trasmettermi una sua foto...waa!
Stupendo!
Comunque, ero alla sua mostra a Forlì ieri, al Museo San Domenico per la precisione...e stavo guardando un video in cui Steve racconta un po' la sua tecnica, come riesce a fare certi scatti, come catturare il momento ecc..e ad un certo punto afferma:

"Quando incontri qualcosa di buono, ti conviene starci accanto"

mercoledì 7 ottobre 2015

Fine.

Eccomi, a mettere la parola fine anche qui, nero su bianco.
Non aveva senso continuare, mi stavo distruggendo dall'interno.
Mi ha preso di testa, e quando è così, c'è poco da fare.

Non lo nego: c'è una parete di me che aspetta un suo messaggio in cui mi dice di essersi accorto di aver fatto un errore a lasciarmi andare, che non arriva. Che non arriverà.

Le sue parole:
Sei una persona piacevole, mi piace parlare con te, passare del tempo insieme a te. Sei interessante..


Ma...??


..Ma ora io non ci riesco, non ho la testa. 

E allora basta. Mi sono già affezionata, mi piace, mi fa stare bene.
Non posso frequentarlo, nemmeno in amicizia o solo per fare due chiacchiere ogni tanto come aveva proposto lui.
Precisazione: non ha usato la solita patetica frase "rimaniamo amici".
Ha fatto un discorso diverso, sincero e gentile.
Lui sta davvero bene in mia compagnia, quindi mi ha proposto di continuare a vederci senza secondi fini perchè andiamo molto d'accordo, magari per un caffè ogni tanto.


Io ho detto che sì, mi avrebbe fatto piacere, ma non ora.
Perchè non ci riesco. Mi piace troppo per poterlo vedere con così tanta leggerezza.
Magari più avanti...quando mi passerà.

E da una persona che mi fa questa proposta, mi fa pensare che qualcosa di bello posso aver trasmesso.

Detto questo niente, sto da cani. Peggio del Ricco dell'anno scorso.
E ieri ho pianto. Davanti a mia madre. Non lo facevo tipo da anni.....


"...ma mamma, perchè?"
"Forse perchè non frequenti i posti giusti. Devi fare quello che ti piace.
Pensare a te stessa. Smetterla di avere fretta, goderti la vita, essere attiva. 
Tu durante il giorno hai troppo tempo per pensare..e finisci per piangerti addosso.
Devi reagire. Essere forte. Sei così giovane...fa ciò che ti fa stare bene."


[Giuro che inizio un corso.
Magari evito i quelli di cucito, cucina e altre robe da donne.
Che lì se proprio proprio conosco un uomo, come minimo è gay.
E allora magari no. Che già mi incasino con gli etero, figuriamoci con un omosessuale.
Lì la faccenda altro che difficile, diventerebbe IMPOSSIBILE.]



mercoledì 16 settembre 2015

Mi piaci

Ma ho paura a dirtelo, perchè so che tu non sei in cerca dell'amore.
Almeno non adesso, che sei appena uscito da una storia.
Ieri sera parlando di università, di lavoro e vita in generale, mi hai detto che le cose meravigliose accadono quando non hai uno scopo, quando non le stai cercando.
Io subito ho pensato a te.
Tu sei la meraviglia che in un momento di apatia mi si è mostrata davanti.
Sei tu quella novità fantastica che non pensavo di incontrare e conoscere.

Tu probabilmente pensavi ad un altro tipo di svolta, più concreta e certamente meno romantica.
Senza dubbio non ti stavi riferendo a me.

Se ti dichiaro il sentimento che sta nascendo, scappi.
Ne sono certa. Non per vigliaccheria, ma perchè non sei il tipo che fa stare male le persone.
Che senso avrebbe continuare a frequentarmi, se sai che io provo qualcosa?

L'unica soluzione rimane stringere i denti, godermi quelle poche serate in tua compagnia e sperare.
Sperare con tutta me stessa che possa nascere in te lo stesso sentimento che pian piano sta affiorando nel mio cuore e che mi invade.

Quasi due mesi in cui ti conosco e già sei il pensiero con cui mi sveglio la mattina.
Sei dentro i miei pensieri, sospiri, occhi..

Vorrei entrati dentro, proprio come tu hai fatto con me.

Perchè mi piaci e vorrei dirtelo.

mercoledì 9 settembre 2015

Io cerco il fuoco e mi brucerò

A giocare col fuoco ci si brucia.
Ce lo insegnano fin da piccoli, per prevenire brutte scottature e bruciature più gravi.
Ma a volte la nostra curiosità ci spinge a trasgredire quell'insegnamento tanto amorevole.
Ci avviciniamo con gli occhi fissi sulla fiamma che oscilla del buio, quasi come sotto un incantesimo e lentamente allunghiamo la mano. 
Sentiamo il calore farsi sempre più forte sotto le nostre dita, incuranti del pericolo di quella meravigliosa luce danzante. Sempre più vicini finchè, appena sfiorandola, ci bruciamo.
Fa male e adesso lo sappiamo. In verità lo sapevamo anche prima, ma non ci importava.
Volevamo rischiare, provare sulla nostra pelle.
Ora che ne abbiamo la certezza, non toccheremo più il fuoco.


O almeno, non quello che fa ardere la legna, accendere una candela o che nasce da un fiammifero.
Non impareremo mai a non scottarci con l'amore, noi romantici.


"io cerco il fuoco e mi brucerò" proprio così, come dicono i Subsonica.

Io ho trovato un bellissimo fuoco e probabilmente sì, mi brucerò.
Ne sono consapevole, ma non mi interessa.
Questa volta, vale tutti i rischi che sto correndo.

venerdì 17 luglio 2015

Nuove vite e svolte.

Ho appena riletto il mio ultimo post, risalente al 5 giugno e devo dire che fa effetto vedere quante cose siano cambiate in poco più di un mese. Andiamo per ordine.

Ero incerta riguardo la vacanza con i miei.
Alla fine sono partita e ho passato una settimana di relax che col senno di poi, sono felice di avere fatto.

Non sapevo per quanto rimanere al mare e...
..alla fine è stato il destino a decidere per me: un giorno ricevo la telefonata per un colloquio e corro a prenotare il biglietto di ritorno.

Ero disoccuptata.
Adesso sono più di tre settimane che lavoro come infermiera.

Vivevo con la mia famiglia.
Ho dovuto prendere in affitto un appartamento, visto che il posto di lavoro è in montagna a circa 45 minuti di macchina da dove abito. Con gli orari che faccio sarebbe stato un suicidio alzarsi alla mattina!! Comunque appena i turni me lo permettono torno giù a respirare smog, a patire caldo e a socializzare!

Uscivo/mi sentivo con quella sottospecie di uomo.
Non lo sento dal mare e va benissimo così. Perchè di avere a mano un bambino..anche no. Grazie.

Facevo sport come se non ci fosse un domani.
Sono un panda. Con il lavoro e il caldo..come si fa?!?


In montagna non ho internet: capitemi e perdonatemi. Fa parte dei tanti problemi che devo ancora risolvere, insieme a quello della vita sociale montanara che ancora non ho e a quello dell'attività fisica.

Vi penso :)

venerdì 5 giugno 2015

Ancora qui

Momentaneamente tornata, giusto per dirvi che sono ancora viva.


Alla fine mi sono tagliata i capelli (niente caschetto) e ho anche dato una bella schiarita, che tanto sarebbero diventati molto biondi andando al mare.

Mare. Ecco, parliamone.
I miei genitori (con fratellini e zia) partono per l'Abruzzo giovedì e visto che io sono a casa a grattarmela, mi hanno chiesto di andare insieme a loro.
"Che culo!" penserete voi...io invece sono un po' titubante a riguardo.

Ad un certo punto della propria vita andare in vacanza con la propria famiglia non è esattamente il massimo delle nostre aspettative. Già ci si sopporta poco in casa, figuriamoci in una convivenza forzata h24!!!! 
Poi metteteci che uno vorrà farsi i cavoli suoi, il caldo, la noia, la mancanza degli amici con cui potere uscire a divertirsi...AAAAHHH. Non so se ce la posso fare.

Comunque, nel caso la faccenda dovesse farsi critica, mi sono preparata un piano b:
tornare a casa prima con il treno. Easy. 


Ma parliamo di cose serie e molto più interessanti.
Mercoledì sera sono andata a Milano al concerto degli Incubus!
Ho tipo avuto orgasmi multipli per tutta la durata del concerto...bravissimi!!
Vedere uno dei miei gruppi preferiti dal vivo, Brandon a pochi metri da me, cantare a squarciagola, conoscere persone nuove con cui condividere questa passione.....semplicemente emozionante.
Tutto. Dal primo momento all'ultimo.
Poi vabbeh....quando ha cantato Anna Molly mi sono completamente sciolta!



martedì 5 maggio 2015

Nuoto e capelli

Ieri ho finalmente fatto l'abbonamento in piscina.

Oooooh sì. Ora si sta davvero bene.


Visto che sono disoccupata, sfruttiamo il tempo libero, no?
Credo che ci andrò sempre alla mattina visto che a quell'ora è praticamente deserta!
Sono tutti al lavoro, i corsi scolastici sono ormai tutti finiti e i pensionati stanno in una vasca più piccola a sguazzare e fare esercizi con caaaaalma e serenità.
Quindi ho la mia bella corsia tutta per me! Senza persone troppo lente davanti che mi rallentano o nuotatori professionisti dietro, che mi mettono ansia e fretta!
Entri e ci sei tu, il bagnino e pochissimi altri. Paradise!!

Il nuoto è sempre stato il mio sport preferito, anche se purtroppo non l'ho mai praticato a livello agonistico (a pensarci mi tirerei delle martellate in testa da sola!!).
Come unico difetto ha il fatto che ti tira via un sacco di tempo, tra doccia e capelli da lavare.
Ci andrei anche oggi, ma ho i capelli davvero troppo lunghi per permettermi di lavarli ogni giorno...già sono sottili e rovinati per conto loro, se ci aggiungiamo lavaggi quotidiani..addio!

Vorrei tagliarli a dire il vero, ma non ne ho il coraggio.
Ho sempre desiderato averli lunghi e avendo raggiunto da poco il traguardo, mi romperebbe proprio farli corti!!! Aaaaah i drammi della vita eh?! :)


Allora, seriamente, la situazione è la seguente: attualmente sono biondi e lunghi e io vorrei tagliarli più sopra delle spalle.

Pro:
- Sono abbastanza lisci (senza bisogno di piastra), quindi riuscirei a tenerli ordinati.
- Si avvicina l'estate, sarebbe un taglio estivo.
- Se li scalo un po', ci starebbe bene anche il mosso.
- Risparmierei tempo per asciugarli...e noi lo sappiamo: tempo è denaro! ahahaha..ahha..ah..ah.
- Ho voglia di cambiare.
- Mi fanno caldo
- Sono rovinati

Contro:
- A parte che ho speso un fottio per farmi i riflessi biondi e me la menerebbe troppo tagliare i capelli che ho creato con fatica, impegno e sacrifici!!!!!
- Lunghi sono bellissimi e credo che mi stiano meglio che corti (anche se corti corti non li provo da un po'!)
- Io mi faccio spessissimo la treccia, che viene suuuuper lunga e bellisssssima.
Mi mancherebbe troppo!
- Sono sempre stato un punto di forza, perchè tagliarli????


Lo so che tagliandoli ricrescono. Lo so.

mercoledì 29 aprile 2015

Si parlava di pizza...

La serata con l'allenatore è andata bene, niente di scottante da raccontare...abbiamo mangiato una pizza parlando del più e del meno e poi mi ha riaccompagnata alla macchina.
Come due persone che escono giusto per passare una piacevole serata in compagnia, nessun doppio fine. (infatti...tornata a casa mi sono chiesta: ma che cavolo di intenzioni aveva questo?? Mangiare in compagnia e basta?? O è solo molto 'signore'??)
Non l'ho inquadrato molto bene, non ancora almeno.
E' una persona che sa come intrattenere, ha parlato moltissimo soprattutto del suo lavoro e di quel famoso "terzo grado" che mi voleva fare, nemmeno l'ombra.
Non ho ben capito che tipo è comunque, dovrei avere una seconda uscita per conoscerlo meglio e vedere se mi può interessare.
Fisicamente è il mio tipo, nulla da dire: alto (moltissimo), moro, occhi scuri, fisico da atleta.

L'unica cosa che mi fa venire voglia di sbattere la testa contro il muro è l'età.

Ha 35 anni.

A questo punto non lo so....ho la calamita per quelli più grandi?!?

Chiaro che se dovesse essere l'uomo perfetto, a dodici anni di differenza ci si può passare sopra...però...checcazzo!!!! E' tutto completamente diverso: interessi, esperienze, amicizie...

Boh, non fasciamoci la testa prima di rompercela.

Ieri ci siamo sentiti abbastanza.. oggi un po' meno.
Ma non mi allarmo, ormai ho capito che non serve a nulla.

Anche perchè mi ha chiesto di andare a mangiare a casa sua una sera, quindi non penso che sparisca così nel nulla dopo una richiesta del genere.
(e dopo questa uscita, ho capito che seconde intenzioni ce ne sono!!!!)

ps. devo andarci piano perchè per uno così potrei seriamente starci male.
pps. mi fa ormone, l'ho detto?  ...ha doppi fini? bene bene! 

domenica 26 aprile 2015

Non si dice mai di no ad una pizza. MAI.

Giusto per tenervi aggiornati/rompervi i maroni (scegliete l'opzione che preferite :D) :

domani sera andrò a mangiare una pizza con l'allenatore di mia sorella.


Dopo aver superato la paura del giapponese con l'ingegnere, cosa volete che sia una pizza?
Dai, praticamente gioco in casa.
Sono 23 anni che la mangio..cosa potrebbe andare storto?


Ok, me la sono appena tirata.


Cosa dire? A parte la prima impressione da pazzo che vi ho raccontato in qualche post fa, mi è sempre sembrato un tipo normale. Sembrato, appunto. Vi farò sapere se oltre che sembrarlo, lo è anche.


Poi, fisicamente a me piace molto, non ci resta che vedere com'è il cervello...
E voi sapete bene che questo è sempre un punto cruciale!

Che se di testa non fa un chilo: CIAONE.
E tanti cari saluti anche alla sua bell'altezza: 1.98m che mi fanno sbavare come una lumaca.
Sapete che io ho una certa sfiga in quanto ad altezze...no? Ecco...quindi sti gran cazzi proprio!

Lo so che avevo detto basta baskettari dopo il riccio..
Lo so....lo so.,..

Se anche con questo va male mi darò della pirla da sola.


ps. anche lui è troppo grande. Qualcuno deve avermi lanciato una maledizione.

mercoledì 22 aprile 2015

Non riesco ancora a scrivere.

Rileggo le ultime cose scritte e le trovo di una noia mortale, quasi me ne vergogno.
E' che la mia vita, ultimamente, è proprio così: una noia.

Ho lavorato un po' questa settimana, un lavoretto temporaneo, in attesa che arrivi il lavoro vero.
Sì insomma, quello per cui ho studiato tre anni, investendo tempo, denaro ed energie: l'infermiera.

Nell'attesa prendo quel che viene.
Domani per esempio andrò al mare con la mia famiglia. Sole, mare, sabbia..
Non vedo l'ora di mettere i piedi nell'acqua e godermi quella piacevole brezza marina sul viso, lasciando a casa i pensieri.
Perchè ultimamente vivo male, con la costante insicurezza del mio futuro.
Vorrei avere la certezza che lavorerò e che incontrerò qualcuno capace di farmi apprezzare ancora una volta la vita..ma non accade. E quindi aspetto..cercando di godermi le giornate e il tempo libero.
Provando a catturare la bellezza delle piccole cose che trovo nella quotidianità: un sorriso di un'amica, il primo gelato della stagione, un abbraccio tanto atteso, il suono del pianoforte, una nuova canzone, una lettura, un profumo...

Ho anche rincominciato a correre. Pensate un po'..


Sono piena di energia e voglia di fare. Voglia di dare, di amare..
Mi sento davvero piena di cose che potrei offrire, senza nessuno a cui donarle.
E incanalare tutto questo nello sport credo che sia sì una buona alternativa, ma allo stesso tempo mi sembra uno spreco. Perchè non è così che vorrei che andassero le cose.
Non è così che vorrei scaricare tutto il mondo che ho dentro di me.
Ma le cose vanno come devono andare dopotutto, no?
Ci sarà sicuramente un motivo che ora non riesco a comprendere.



mercoledì 15 aprile 2015

La mia solita bella figura

Ero in macchina con un'amica, lei alla guida, io sul posto del passeggero.
Noto una macchina famigliare dietro di noi, decido quindi di sporgermi verso lo specchietto dal mio lato per vedere meglio e riconosco il conducente:

l'allenatore della mia sorellina, alias quello che mi mette mi piace tattici (e inutili) su instagram.
Lo guardiamo un po', lanciando qualche occhiata agli specchietti, ma niente, nonostante facessimo i 50 km/h lui rimane dietro di noi a debita distanza, senza superare.

Perchè sta così lontano? Non mi avrà mica riconosciuta!
Impossibile dai...

E invece sì.

Arrivo a casa, faccio resuscitare il telefono e vedo un messaggio su fb.
Ma chi cazz...?

"Eri tu sulla y nera vero??"

Oh ma no. Non è possibile!







lunedì 13 aprile 2015

Francesca

Volevo un'ispirazione? Eccola.
Probabilmente non ci verrà fuori un capolavoro, ma almeno ho qualcosa di cui ho bisogno di parlare.

Nella mia vita c'è Francesca.
Ci siamo conosciute il primo anno di università e da quel momento siamo inseparabili.
Così diverse sotto certi aspetti, così uguali sotto ad altri.

Il nostro non è un rapporto normale, non è semplice amicizia.
Va oltre.
Lei è mille cose per me.
E' la forza che mi ha spinta ad affrontare difficoltà che pensavo impossibili da superare.
E' spensieratezza, la persona con cui posso permettermi di essere me stessa, senza sentirmi giudicata.
E' risata, momento di svago.
E' la mano che trovo tesa nel momento del bisogno.
E' colei che non mi giudica con cattiveria, non mi tradisce, non mi trascura.
E' rifugio, consiglio, conforto.

L'amicizia che ho costruito con lei è naturale e vale più di tutte le altre, persino più di quelle che durano da diversi anni, ma che hanno ben poco di puro e sincero.
Quello che si è instaurato con lei è un rapporto potente, solido, maturo.

Non ho mai parlato di lei qui sopra -se non con qualche riferimento-  perchè non posso mettere nero su bianco un simile sentimento. Non ne sono capace.
E' troppo grande per essere racchiuso in un post.
Rischierei di sminuirlo.

Stasera però mi ritrovo a parlarne, almeno in parte, perchè ne ho bisogno.

Dopo essere stata con me a Londra, è tornata in Inghilterra per lavorare come infermiera, firmando un contratto di un anno. Al terzo giorno (oggi) abbiamo avuto la nostra prima litigata, ovviamente per un motivo del cazzo: un fraintendimento.

Nonspiego le dinamiche perchè non sto scrivendo con l'intento di ricevere un vostro giudizio o parere riguardo alla discussione.
Queste sono parole scritte di getto, per dare sfogo a rabbia e tristezza: due sentimenti che vorrei urlare a gran voce e non sfogarli battendo i tasti di un computer.

Ho paura. Perchè un anno è decisamente lungo.
Cambierò io, cambierà lei, cresceremo...e il non farlo insieme mi spaventa, perchè non è detto che avvenga nella stessa direzione.

Sapevo che sarebbe stata dura la distanza, ma non pensavo di provare questa sensazione così presto. Questa sensazione di SOSTITUZIONE. Da chi poi?
Dalla ragazza che ti ha accompagnata? O dal ragazzo che ti interessa e dal quale sei ricambiata?

Fortuna che eri tu quella del "tu R. rimani qui e smetti di pensare a me e di cercarmi. Mi sostituisci, sicuro. Legherai con le altre e quando tornerò non mi vedrai più come l'amica che sono adesso."
E io che mi ero anche sentita in colpa per qualcosa che non ho ancora fatto.

Hai gestito questa discussione in modo diverso: più distaccato, disinteressato, freddo.

Mi hai fatta sentire già sostituita, davvero.
Ti ho chiesto di chiarire (con monologhi infiniti, ai quali rispondevi con monosillabi), puoi trovarli 5 minuti...no?

O quello che era un rapporto solido si è già incrinato?

domenica 12 aprile 2015

Non ci riesco adesso

Ho cancellato l'ultimo post perchè non mi piaceva.
Non ho nemmeno perso tempo nel rileggerlo e valutare se tenerlo o meno, l'ho direttamente cestinato.
Già non mi convinceva all'inizio, quindi perchè dargli una seconda possibilità - che sarebbe significato solo cercare disperatamente qualche lato positivo- per poi decidere di lasciarlo?

Quindi: seleziona, cestino e via.
Almeno qui voglio godermi la libertà di poter scegliere cosa tenere e cosa buttare.
Senza pensieri e con molta leggerezza!

Ho disimparato a scrivere, comunque.
O forse non ne sono mai stata realmente capace e quei pochi post scritti decentemente sono stati un colpo di fortuna, chissà. Il fatto è che non sono in vena, anche se vorrei parlarvi di un mucchio di cose che mi stanno succedendo.

Proprio non riesco a buttar giù nulla! Scrivo e riscrivo, ma alla fine cancello sempre.


Meglio dedicarsi ad altro va là!
Che se una cosa non ti viene è inutile intestardirsi e buttar via tempo prezioso.
Ci si proverà più avanti, tra qualche giorno.

Intanto vi lascio con una canzone.
Credo che lui sia un grande..



lunedì 6 aprile 2015

Come una nave

A 23 anni si dovrebbe sollevare il mondo, essere energici e pieni di forza.

E invece no.

Mi trascino per le stanze di questa casa, con mille cose che potrei fare e nessuna voglia di farle.

Mi sento la testa pesante e il corpo spossato.

Sarà il cambio di stagione, mi dico.
Forse è davvero così, oppure no...ed è solo una delle tante giustificazioni che trovo quando le cose non vanno bene,

Vorrei moltissime cose, ma non ci riesco.
Quindi mi ritrovo a buttar via il tempo..e questo mi fa star male.
Mi fa incazzare questa cosa, perchè sono sempre stata una ragazza con appuntamenti dalla mattina alla sera. Quella con l'agenda sempre nella borsa, che corre da un posto all'altro per riuscire ad incastrare tutti gli impegni.

Adesso ho decisamente troppo tempo libero e lo sto sputtanando. Tutto.

Ho bisogno di un obiettivo che dia un senso alla mia vita.


Datemi una meta, o anche solo una rotta da seguire.
Che di stare ferma in porto, io proprio non ne sono capace.

domenica 29 marzo 2015

home sweet home & delusioni

Il rientro in Italia è stato fantastico.
Ho ricevuto una dose di abbracci e attenzioni che bastano per i prossimi 10 anni.
Mi sono emozionata nel riabbracciare i miei genitori, fratelli, amici..e pensare che non ho ancora visto tutti quanti... :)

Mi sto dedicando al cibo emiliano come se non ci fosse un domani.
Mangio dolci senza ritegno, fregandomene, che tanto vado a correre.. (inizio oggi, giuro.)


E...sono uscita con l'ing.

Pronti?

Non mi piace.


BAM, l'ho detto. 


Non mi piace per molte ragioni.
Prima di tutto: fisicamente. Me lo immaginavo diverso...anche il viso, che avevo visto in foto, non è nulla di che. Carino sì, ma non è una di quelle bellezze che mi colpisce.
Non datemi della superficiale e non facciamo del finto moralismo eh.
Se frequenti qualcuno ti deve piacere, no?

A parte che è basso, molto più di me. E poi è mingherlino che io a confronto sembro una balenottera.
POIIII, cosa MOLTO IMPORTANTE, MI HA MENTITO SULLA SUA ETA'.

Non ha 30 anni, ne ha 35.
Non si dicono bugie di questo tipo...
A che scopo?


La mia teoria è: ha voluto dire 30 (io ne ho sempre 23), perchè così aveva più possibilità di "conquistarmi", conoscermi e portarmi a letto. Peccato che la mia curiosità mi abbia spinto a chiedergli l'anno di nascita, domanda alla quale lui ha risposto 1980 senza nemmeno pensarci su....quindi probabilmente si era anche scordato di avermi detto una cazzata le prime volte che ci sentivamo. E niente, sgamato brutalmente.

Quindi mi stai già sul cazzo.

La voce e l'accento. non ne parliamo: inascoltabile.
Poi caratterialmente...non lo so. Non è il mio tipo.
Anche il modo di parlare, di muoversi, gesticolare... aiuto.

Non è scattato nulla giovedì sera, niente farfalle, niente attrazione. N i e n t e.
Questa frequentazione avrà vita breve mi sa.


Come al solito: mi creo aspettative decisamente troppo alte. E ci rimango male.
Ma ero stata avvertita....dal vivo è tutta un'altra cosa.

martedì 24 marzo 2015

E c'è chi parte e c'è chi resta..

Ultimo giorno. Sembrava lontano anni luce e invece eccolo qui, carico di emozioni.
Non vedo l'ora di riabbracciare tutta la mia famiglia, ritornare in casa e sentirne l'odore.
Vedere i loro visi, i loro sorrisi e perdermi in caldi abbracci.
Non pensavo che mi potessero mancare così tanto.
Sapevo di esserci molto affezionata, quello si...ma non mi era mai capitato di addormentarmi la sera pensando a loro e a quanto mi mancassero le loro attenzioni, i suoni e le abitudini.

Mi manca mia madre, da morire.
Lei che è fredda e poco affettuosa, mi ha fatto capire ancora di più il valore della sua semplice presenza. Non mi abbraccia, non mi accarezza e non mi da i baci, ma c'è....sempre.
E questo è tanto. Davvero tanto.

Poi c'è mio padre, quello che ogni scusa è buona per darti un buffetto o una pacca sulla schiena.
Che non si vergogna di dire "ti voglio bene", anche se lo fa di rado.
A volte ha difficoltà ad esprimerti il suo affetto, ma dopotutto la sua unica colpa è quella di non avere avuto un padre. Fa quello che può, quello che riesce...e quando trova il modo per trasmetterti i suoi sentimenti, fa centro. Ti arriva dentro, ti stravolge il cuore e poi lo rimette a posto.

Mi mancano i miei fratelli minori, le loro infinite discussioni che alla fine si risolvono sempre come fosse un gioco. Mi mancano perchè con loro posso tornare bambina e liberare la mente.

Mia sorella più grande, con cui non ho buoni rapporti...si, anche lei mi manca.

Mia sorella C. che abbraccerò fino a perdere il respiro. 
E' la mia seconda pelle, quella con cui non mi stancherò mai di passare il tempo.
Quella che quando c'è un problema, attraverso il corridoio e la trovo lì, per me.



Sentirò la mancanza anche di Londra, non lo nego.
Ma vivrò il ricordo della città come qualcosa che conservo con cura e che riporterò alla mente solo per gustarmi i ricordi e le esperienze che mi hanno fatta crescere.
Avrò nostalgia soprattutto per i ragazzi che ho conosciuto qui e che hanno reso questo viaggio un po' meno duro da affrontare. Mi mancherà la tisana del pomeriggio, quella della sera e le confidenze sussurrate dalla mezzanotte in poi.
Dico sempre che se potessi tornare indietro, probabilmente starei qui meno..ma non ne sono più sicura. Perchè ho trovato persone fantastiche come A., un trentenne d'oro con cui ho legato moltissimo e con cui mi terrò in contatto.

....Stiamo già progettando un viaggio da fare tutti insieme :)



- uno.

venerdì 20 marzo 2015

Mangiare in modo SECSI

Dopo una settimana si è fatto risentire l'Ingegnere e la scusante è stata:
"ogni tanto mi piace spegnere il telefono per purificarmi "

Roba che se lo faccio io, dopo due minuti vedo la mia faccia a" Chi l'ha visto" perché mia madre mi da per dispersa.

Ora che lo so evito di farmi pippe mentali.
Magari dirmelo prima. Vedi un po' te.
Ma che avesse dei problemi lo sapevamo già: dopotutto io non li trovo mai normali.


Giovedì mi ha proposto un giappo.
Allora, adesso... Non per fare la rompicazzo, ma cena la prima sera?!
Seriamente eh! Per mangiare davanti a un'altra persona ci vuole un minimo di confidenza!
È una cosa troppo imbarazzante! Poi ci sono dei ristoranti dove fanno degli uramaki davvero grossi, provateci voi a mettere in bocca un mattone di riso, sembrare un criceto obeso e allo stesso tempo essere sexy!

Aiuto.

Roba che fa una battuta e dal ridere mi escono i chicchi di riso dal naso.
Immagino già la scena....

Che poi io sono pure celiaca e dovrei portarmi la salsa di soia senza glutine.
Ahah "scusa, io ho questa *tirando fuori dalla borsa la bottiglietta* perché sono una bimba speciale e se mangio quella lì cago fino a domani."  

Comunque sono stata furba e ho già messo in atto un piano B.
Quello stesso giorno ho delle lauree e siccome potrei arrivarci un po' lunga per l'ora di cena, gli ho proposto l'alternativa birra, sapendo che da bravo maschietto non avrebbe rifiutato!

Anche se una mia amica mi ha messo il dubbio
V: "nooo è meglio il giappo! Così se non sai cosa dire.... MANGI!"


Reb.

martedì 17 marzo 2015

Cos'è l'amore?

Vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Datemi una vostra definizione.. Sono curiosa.




-8 all'Italia.
E l'ing. non si fa vivo da giovedì.
Sarà nel deserto?

lunedì 9 marzo 2015

Vorrei, vorrei..

La sera è il momento della giornata in cui le mancanze si fanno sentire, si sa.
Si concretizzano nella nostra mente e ci martellato in testa, tenendoci svegli.

Mi domando se troverò mai qualcuno in grado di accettarmi e amarmi.
Qualcuno desideroso di toccare il mio corpo, accarezzare il mio viso, baciare le mie labbra.
Qualcuno che voglia passare con me la notte, per fare l'amore o per addormentarsi al mio fianco.
Qualcuno che si innamori del mio sorriso, dei miei occhi..
Qualcuno che apprezzi la mia risata..
Qualcuno che ammiri la mia  personalità, la mia intelligenza, la mia solarità..
Qualcuno che non veda l'ora di vedermi per abbracciarmi, stringermi forte a sé e passare del tempo in mia compagnia.

Non so chi sarà quel qualcuno: se un ingegnere, un filosofo o un falegname, ma so che lo vorrei tanto.. perché ho provato cosa vuol dire amare ed essere amata.. E mi manca.



Ps. Continuo a sentire l'ingegnere, tutti i giorni.
Sparisce nel weekend e a volte mi scrive solo un messaggio, ma cosa pretendo da una persona che non conosce nemmeno il suono della mia voce?
Mi scrive da 4 settimane (tra due tornerò a casa, 16 giorni per la precisione) , se non gliene fregava nulla non faceva tutta questa fatica, no??


Un abbraccio e l'augurio che possiate trovare quel qualcuno, o tenervelo stretti.

lunedì 2 marzo 2015

Domande idiote

Ci siamo innamorati così io e la mia storia storica: parlando.
Attraverso un computer, partendo dal semplice "Hai delle belle foto..mi piace il tuo modo di catturare le immagini. Piacere di conoscerti. Di dove sei?"; fino ad arrivare a chiacchierate più serie e sempre più intime, con naturalezza.
Poi c'è stato il primo appuntamento, seguito da una frequentazione di un mesetto, fino a diventare una coppia per quattro bellissimi anni.

Allora mi chiedo: quanto si può capire di una persona in base a come scrive? In base a cosa racconta e, soprattutto, al modo in cui lo fa.

Sta "iniziando" così con questo ingegnere di cui so pochissimo.
Continua a contattarmi sempre secondo le sue bizzarre tempistiche.
Giorni in cui mi scrive tutta mattina e mi risponde in tre nano secondi (tipo oggi) ed altri in cui non so nemmeno in che parte del mondo sia.

E' simpatico e senza scrupoli. Non si è fatto sfuggire l'occasione di fare allusioni ..e la cosa non mi dispiace, lo ammetto. E' interessante parlarci. Sono conversazioni...stimolanti.
Almeno è sveglio.

30 anni non buttati, se non altro.

Quindi, io vorrei sapere: Sono un briciolo interessante?
Un minimo di affascinante mistero, ce l'ho anche io?!?!


ps. La differenza d'età un pochetto mi urta eh. Sarò sincera.
Anzi, più che altro mi spaventa, perchè sono sempre uscita con ragazzi al massimo più grandi di 4 o 5 anni. E lui ha un sacco di esperienza in più di me in tutto: viaggi, lavoro, amici, storie.
Odio non sentirmi alla pari o non all'altezza.
Comunque, calmi tutti. Che sono ancora in un altro stato.


-23.

giovedì 26 febbraio 2015

Come faccio?

Mi avete chiesto di mettere il tasto per riuscire a seguirmi.. Ma come si fa?
Domando a voi perché davvero io non ne ho idea!

Ps. Verso mezzanotte mi ha risposto così:
"Guarda, in questo momento mi trovo a Barcellona"

Ah, wow.

Due messaggi per dirmi che è per lavoro, che fa caldo e che andava a dormire.

R: "allora non ti tengo sveglio, buonanotte :)"

Non mi ha risposto e oggi non si è fatto vivo.
Ma non l'ha nemmeno mai letto quel messaggio (secondo le leggi delle odiose spunte non blu) e non ha più effettuato l'accesso.

Qualcuno un giorno si ammazzerà per colpa di whatsapp.
Me lo sento.

mercoledì 25 febbraio 2015

Non doveva essere così. Cazzo.

Scrivo da arrabbiata. Perché è così e mi sento: arrabbiata.
Sono a Londra, la bella vacanza che dovevo godermi e invece non ci sto riuscendo al 100%.
Perché io e la mia amica abbiamo trovato un lavoro che ci aveva promesso "vi chiamiamo entro due giorni"  e dopo una settimana non si sono ancora fatti vivi.
Quindi sono qui, che visito posti (molto belli, per carità), ma allo stesso tempo spendo un patrimonio per spostarmi... E andare avanti così fino alé 25 marzo non mi va a genio, senza entrate!
Ho il ciclo e questo peggiora il mood sella serata.

Dopo circa tre giorni dal mio arrivo a Londra, mi ha contattato un ragazzo, dicendomi che mi voleva conoscere (dopo avermi vista in un pub e successivamente trovata tramite facebook).. Solo che io sono QUI, piccolo particolare.
Gli spiego la faccenda è lui mi dice che non è molto paziente per certe cose.
Nonostante tutto continua a scrivermi quasi tutti o giorni..
Ad eccezione del weekend: dal venerdì al lunedì mattina non solo non si fa sentire, ma non effettua l'accesso su Whatsapp.
Datemi della stalker, ma è una cosa a cui si fa caso.
Comunque, da quando mi ha contattata non mi sono mai presa la briga di mandargli un mess di mia spontanea volontà, ma ho sempre aspettato che fosse lui. Fino a stamattina.
Mi alzo con la voglia di mandargli un messaggio e lo faccio, senza pensieri o paranoie.
Mi va, perché dover resistere?
Guardo l'ultimo accesso (l'occhio cade dai)  ed è della sera prima.
Penso "strano che dorma ancora alle 10 di mattina, o che non abbia acceso il cellulare.. Vabbeh" , ma scrivo e invio comunque il messaggio.

Non ha risposto e non è entrato su wa.
È vivo? Che rapporto ha con la tecnologia?
Perché li becco tutti con dei problemi?
Forse la problematica sono io.


Fatto sta che voglio tornare a casa.
Non dovrei guardare il calendario e fare il conto alla rovescia. Cazzo.
Doveva essere il mio viaggio.

E scrivere post dal cellulare fa schifo.

sabato 14 febbraio 2015

London.

Sono sul suolo inglese da lunedì e SONO ANCORA VIVA!
I quattro giorni in ostello sono volati, grazie al cielo! Non che condividere la stanza con altri 6 uomini mi pesi, anzi..diciamo solo che c'era un soggetto non troppo simpatico che sono felice di non avere più tra i piedi.

La città è bellissima, mi piace tutto. Dalle zone più famose da visitare, ai negozietti nascosti nei viali dei piccoli quartieri.
Adoro poter incontrare per strada persone con personalità completamente diverse, tipico delle grandi città, senza che nessuno venga squadrato dalla testa ai piedi. Puoi incontrare la ragazza su tacco 12, come quella che a momenti è in pigiama e pantofole e nessuno dice nulla. Il paradiso,

Amo il fatto di andare in una caffetteria con un libro e poterci passare interi pomeriggi..cosa che in Italia è impensabile. Se nella mia città rimani seduta oltre il tempo della consumazione, i camerieri ti buttano praticamente fuori o iniziato a guardarti storto. Qui no. Ed è bellissimo. :)

Mi piacciono da morire i bus, quelli rossi e a due piani, tipicissimi di Londra.

Mi sto innamorando degli inglesi... :):) Sono troppo affascinanti!
Ammetto che ero partita con il piede sbagliato, immaginandomeli come degli individui altri, pallidi, deperiti, con i denti gialli e storti. Ma mi sono dovuta ricredere.. ;)

Potrei quasi viverci in una città così, sapete?? Anche solo per le caratteristiche case inglesi. Sapete quelle in mattoni rossastri con gli infissi delle finestre bianchi?? Ecco. Vorrei abitare in una di quelle, svegliarmi al mattino da una bella pioggerellina che rinfresca, andare al lavoro prendendo un bus o la metro e tornare a casa dal mio bellissimo e affascinante marito molto Inglese. :)

Ok. Basta. Fine delle fantasticherie!

Da lunedì prossimo cambio casa (ora sono momentaneamente da mia cugina) e vado nell'appartamento che ho affittato fino a fine marzo. Con la speranza (e l'ansia!!) di riuscire a trovare un lavoretto! Ovviamente tutte le dritte su come fare curriculum o su cosa fare/visitare sono ben accette!

Un abbraccio! :):)


ps. BIGLIETTO DEGLI INCUBUS PRESO!!!! SIIIII CAZZOO!!!! :D

sabato 7 febbraio 2015

Questo Alchimista..

Avanzarono in silenzio per più di due giorni. L'alchimista si dimostrava molto più prudente, perchè stavano avvicinandosi alla zona dei combattimenti più violenti. E il ragazzo cercava di ascoltare il proprio cuore.
Era un cuore difficile: prima era abituato a partire sempre, ma adesso voleva arrivare ad ogni costo. A volte il suo cuore si tratteneva, per lunghe ore, a raccontare storie di nostalgia, tante altre volte si commuoveva davanti al sorgere del sole nel deserto, facendo piangere il ragazzo, che si nascondeva. Il cuore batteva più veloce quando gli parlava del tesoro e rallentava quando i suoi occhi si perdevano sull'orizzonte sconfinato del deserto. Ma non se ne stava mai in silenzio, neppure quando il ragazzo non scambiava una sola parola con l'Alchimista.
"Perchè dobbiamo ascoltare il cuore?" domandò il giovane quando, quel giorno, si accamparono.
"Perchè dovunque esso sarà, lì si troverà il tuo tesoro."
"Il mio cuore è inquieto," disse il ragazzo. "Sogna, si commuove ed è innamorato di una donna del deserto. Mi chiede tante cose e spesso, durante la notte, non mi lascia dormire quando penso a lei."
"Bene, il tuo cuore è vivo. Continua ad ascoltare ciò che ha da dirti."
[..]
"Il mio cuore è traditore,"disse il ragazzo all'Alchimista, quando si fermarono per fare riposare un po' i cavalli. "Non voglio che continui a parlare."
"E' un bene," rispose l'Alchimista. "E' la prova che il tuo cuore è vivo. E' naturale avere paura di scambiare per un sogno tutto ciò che si è già ottenuto."
"Perchè, allora, devo ascoltare il mio cuore?"
"Perchè non riuscirai mai a farlo stare zitto. E per quanto tu finga di non ascoltare ciò che dice, sarà sempre nel tuo petto e continuerà a ripetere quello che pensa della vita e del mondo."
"Anche se è traditore?"
"Il tradimento è il colpo che non ti aspetti. E se tu saprai conoscere bene il tuo cuore, esso non te lo darà mai. Perchè conoscerai i tuoi sogni e i tuoi desideri, e saprai fronteggiarli. Nessuno riesce a sfuggire al proprio cuore. Quindi è meglio ascoltare ciò che dice. Perchè non si abbatta mai quel colpo che non ti aspetti."

"Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose."


Paulo Coelho, L'Alchimista.

venerdì 6 febbraio 2015

Incubus

Ma qualcuno che voglia andare al concerto degli Incubus il 3 giugno a Milano c'è??
Possibile che nessuno dei miei amici li ascolti?!

Non posso aspettare troppo a comprare i biglietti!!!!!

Demoralizzata.


sabato 31 gennaio 2015

Pulizie mentali

Ho iniziato dalla cucina, per poi proseguire al bagno e a camera mia.

Solite faccende insomma: spolvera qui, dai una spazzata là, riponi al loro posto alcuni oggetti..
Dopo sono passata alla sistemazione dell'armadio. Sì perchè io ho l'orribile vizio di buttarci dentro i vestiti alla cazzo di cane, senza un ordine logico. O magari se sono di fretta ci metto cose che non c'entrano una cippa, giusto per creare un "ordine" apparente.

Finito il guardaroba, che ha tirato via gran parte del tempo alla mia giornata, mi sono dedicata al cellulare.
Via foto e messaggi inutili. Via vecchie conversazioni di persone che mi hanno ferita.
Via. Tutto nel cestino.  Che se certe cose non le vedi, riesci a vivere meglio.

Sì perchè, ci avete mai pensato?
Una volta i brutti ricordi e le persone che ti avevano fatto del male, erano molto più facili da dimenticare, perchè non c'era qualcosa che te le ricordava costantemente.
Litigavi con qualcuno? Bene, non vi sentivate più e la mente era libera di tornare alla serenità. 
Invece oggi, con social e ricordi virtuali vari, te la ritrovi sempre lì, davanti agli occhi.
E' frustrante.

Non puoi cancellare certe persone perchè social come facebook ti spiattellato davanti  pezzi della loro felicissima vita (perchè mica pubblicano cose tristi).
Sai dove sono, cosa mangiano e con chi passano le loro serate.
Conosci tutto: i film che sono andati a vedere, i loro animali, le famiglie, le piastrelle che hanno in bagno.....
Se ti impegni poi, riesci anche a sviluppare doti di stalkeraggio tale da capire quante volte si cambiano i vestiti. O le mutande.
Ai più esperti, invece, suggerisco di divertirsi nel ricreare una piantina delle loro case, cuccia del cane annessa.

Sappiamo tutto di tutti. Sappiamo troppo.
Io ho risolto bloccando le persone.
Purtroppo però, non sempre basta... con sti cazzo di tag, prima o poi, la persona bloccata ti salta fuori.
E lì, son cangheri.


Aspetto la fredda e uggiosa Londra.

lunedì 26 gennaio 2015

No words

Che uscita di merda.

S: "come stai?"
R: "bene grazie, oggi stav..."

E mi è letteralmente saltato addosso.

Inizia a baciarmi in modo decisamente troppo spinto ed eravamo in un parcheggio abbastanza movimentato con gente che andava e veniva..per non parlare del freddo che faceva. 
Allora mi stacco e gli dico  "Scusa ma, guarda dove siamo" 
Lui mi fissa un attimo e poi mi fa "Dai sali"

Penso 'andremo in un pub' e invece mi ritrovo in un campo.
No, stai scherzando? Così è davvero triste.

Ok, il suo unico scopo era scopare. Non sono qui a dire che sia giusto o sbagliato, ma almeno abbi il buon gusto di invitarmi a bere qualcosa prima, facciamo una passeggiata, raccontami qualcosa.

Provo a fare un po' di conversazione, ma niente. Parlare con un muro sarebbe stato più coinvolgente.
Ho praticamente fatto un monologo di 20 minuti mentre lui stava zitto e si limitava a guardarmi (e probabilmente a pensare 'prima o poi smetterà')

Niente, dopo è successo quello che doveva succedere.
Che vaffanculo, tra due settimane faccio fagotto e me ne vado.


Dopo, come se fosse la cosa più naturale del mondo, ha iniziato a fare conversazione.
Credo seriamente che abbia le idee confuse riguardo l'ordine in cui si fanno le cose durante un appuntamento. O forse è normale così e sono rimasta indietro io.


Comunque è stato presuntuoso e supponente tutte le due ore di conversazione.
Non potevo dire un cazzo che "ah no, perchè non è così" facevo una battuta e la prendeva sul serio, gli dicevo un mio parere e ribatteva dicendo che non la pensava così o che non era del tutto giusto.


Giuro. Che. Gli. Avrei. Sbattuto. La. Testa. Contro. Il. Finestrino.

E' stato cagaminchia e indisponente.
Gli argomenti erano anche interessanti, ma il modo ragazzi..il modo in cui ne parlava...
che nervoso. Ha avuto un atteggiamento davvero snervante.


La massa muscolare ha prevalso su quella cerebrale. c.v.d.

domenica 25 gennaio 2015

Questa volta è biondo e io sono nella merda

Ovviamente incontro un ragazzo bello e interessante a due settimane dalla mia partenza.
(come anticipato dal titolo, non è il solito moro per cui è facile farmi perdere la testa..quindi se dico che è bono, dovete credermi.)

Già lo conoscevo di vista, perchè quando frequentavo il Riccio ed ero andata ad una sua partita, c'era anche questo ragazzo qui, S., che mi aveva attaccato la pezza per farmi uscire con un suo amico.

L'ho visto venerdì sera a ballare, parliamo, ci baciamo, usciamo dal locale e continuiamo da dove ci eravamo interrotti. Io ero leggermente ubriaca, colpa del cicchetto bomba finale.

Comunque, il giorno dopo mi aggiunge su fb, mi scrive, mi chiede di uscire e ci mettiamo d'accordo per oggi POMERIGGIO.
Benissimo, a che ora?  Alle 18:00 mi dice lui.
18:00?! che orario demmerda, vabbeh, decido di sorvolare, magari prima ha una partita.
Alle 17:15 ero pronta per uscire (perchè ovviamente non mi passa a prendere, ci vediamo a metà strada....e abitiamo a 15 minuti di distanza vabbeh!), mi chiede se possiamo vederci dopo il lavoro. Cioè alle 22:30/23:00...perchè vedermi dalle 18:00 alle 21:00 era troppo tirata la cosa.


Solo a me sembra un orario da pazzo-maniaco per una prima uscita?!

Comunque lui è un gran figo, quindi va bene così.
Stasera scoprirò se è anche in grado di formulare una frase di senso compiuto, grammaticalmente corretta.


L'ho già detto che gioca a basket? E che ha una schiena che mi fa venire voglia di sbatterlo contro un muro? Non parliamo delle braccia...merito dello sport e della batteria.
Ah sì, suona anche la batteria. Ed è molto, ma moooolto alto.


Fa che la massa cerebrale non sia inversamente proporzionata a quella muscolare.
Graaaazie!


Parto il 9. Porca puttana!

martedì 13 gennaio 2015

Due cose. Anzi, tre.

Numero 1:
Ho prenotato il volo per Londra. Uooooou.
Felicissima e super emozionata (anche se, me cago un po' zotto ehehe)!! :)
Stasera parlando con un mio amico ho capito che quando sarò in para da viaggio - del tipo: "ohmama che ansia, che paura! ma sarà la scelta giusta?!?!?"-  dovrò mandargli un messaggio, perchè come mi carica lui, non lo fa nessuno! :)
Quindi sì, il 9 volo verso il Regno Unito :D:D:D
Sono ancora troppo tranquilla comunque, devo realizzare per bene.

Numero 2:
Vi pare che abbia rincontrato un mio vecchio amico del liceo (molto bello e affascinante), che alla domanda "beh??? ma che fine hai fatto??", la sua risposta sia stata  "ehh sai, da quando vivo a Milano..."

Ovviamente il mio radar per Ragazzi Ufficialmente Impossibili Da Avere A Portata Di Mano si è riattivato. -.-'' Non andava bene stare un attimo tranquilla, pensare al mio viaggio ecc ecc. No.
Quindi ho passato il capodanno con questo bellissimo e rarissimo esemplare maschio, con ottimi gusti musicali, lì davanti a me e auto-limitarmi per non farmi viaggi mentali.
Nonostante il fantastico ballo fatto insieme. Io e lui. Con questa storica canzone in sottofondo:




Vabbeh che a un mese dalla partenza mi vieto anche solo di pensare ad una eventuale e remota possibilità di iniziare qualsiasi cosa, con qualsiasi ragazzo.
Vorrebbe proprio dire cercarsi i problemi.
E poi dopo l'ultima esperienza mi guardo bene dal fare dei primi passi...

Quindi tanto vale dedicarsi alla numero 3:

Amare lui:

Brandon Boyd, cantante degli Incubus. Tra parentesi: gruppo che stra-adoro!
Voglio andare a un suo concerto (quando tornerà in Italia) e alla sua mostra a Firenze che inizia questo giovedì...aaaaah, sbavo.

domenica 4 gennaio 2015

2015, non deludermi

Eccomi ancora qui. Nuovo anno, nuova vita!

Da natale in poi non sono praticamente più entrata sul blog, ero troppo occupa a mangiare-bere-dormire-cantare-ballare-festeggiare.
Ma adesso mi rimetto in riga. Loggiuro.

Che c'è di nuovo? Non moltissimo.
Continuo a ripassare inglese e ad esercitarmi con il pianoforte, a conoscere persone nuove e a perderne altre (molti miei amici stanno partendo per l'estero..).
Sono sempre la solita ragazza alla ricerca dell'ammmore, che arriverà.
Arriverà quando sarà il momento giusto.
Perchè probabilmente il mio futuro lui c'è già, sta solo aspettando di incontrarmi :)


Io, nell'attesa. continuo a cercare appartamenti a Londra.
Se qualcuno ha delle dritte, siti, suggerimenti e consigli vari da darmi, sono super ben accetti!


Un abbraccio forte.

Rebecca.